Unità Operativa di Neuropsicologia
Mail: neuropsicologia.scup@unipd.it
Tel: 335 5217780
Il servizio di consulenza e supervisione neuropsicologica (CSN) si occupa di diagnosi e trattamento dei disturbi cognitivi. Al servizio può accedere sia l'utenza esterna che il personale e gli studenti dell'Università di Padova. Non vi sono limiti di età: le figure professionali operanti hanno infatti competenze specifiche per le diverse fasi del ciclo di vita (bambini, adulti, anziani). Ove necessario e/o utile, il centro prevede la possibilità di entrare in contatto, collaborare ed agire in sinergia con altri professionisti sanitari coinvolti (medici, terapisti, ecc..), con le scuole, con i servizi sociali e, ovviamente, con la famiglia.
Il servizio si rivolge sia a persone, altrimenti sane, che si trovano a sperimentare difficoltà cognitive nella vita di tutti i giorni o nel percorso scolastico/lavorativo, sia a pazienti affetti da patologie che possono alterare il sistema nervoso (malattie neurologiche, epatiche, cardiopatie, ecc...), geneticamente determinate o acquisite (ad esempio epilessia ed esiti di problematiche pre-perinatali, come la nascita prematura).
Cosa sono i disturbi neuropsicologici?
I disturbi neuropsicologici sono alterazioni delle funzioni cognitive che possono manifestarsi nei modi più svariati, come ad esempio difficoltà a mantenere l'attenzione, a ricordarsi le cose, a trovare le parole durante una conversazione o ad organizzare le proprie attività. Sia i livelli di gravità che le cause alla base di tali deficit possono essere molteplici; da un punto di vista anatomico può esser presente un'alterazione della struttura cerebrale (congenita o acquisita), ma sono frequenti le situazioni in cui l'alterazione è puramente funzionale e sono assenti modificazioni strutturali evidenti.
Le persone che sviluppano disturbi neuropsicologici incontrano spesso difficoltà nelle normali attività quotidiane con peggioramento significativo della qualità di vita loro e della loro famiglia. Inoltre, a seconda dell'età in cui si manifestano i disturbi, possono determinarsi situazioni molto differenti.
Disturbi neuropsicologici dell'età evolutiva
Nel bambino ci troviamo di fronte ad un sistema cognitivo in fase di maturazione dove la plasticità cerebrale potrebbe avere un ruolo determinante. A differenza che nell'adulto, un evento critico (quale ad esempio un trauma o l'esordio di una patologia neurologica), oltre a determinare difficoltà cognitive contingenti, può anche interferire con lo sviluppo in epoche successive di abilità complesse. Diviene quindi fondamentale individuare tempestivamente sia i deficit specifici delle funzioni cognitive che il potenziale di recupero, allo scopo di implementare percorsi riabilitavi ad hoc che tengano conto di fattori complessi quali la plasticità neurale e l'adattamento. Un inquadramento accurato e un intervento mirato possono avere un'importante ricaduta in termini di scolarizzazione, integrazione sociale, qualità della vita e prevenzione di più severe conseguenze.
Disturbi neuropsicologici dell'adulto e dell'anziano
Il servizio di neuropsicologia dell'adulto e dell'anziano si occupa di effettuare valutazioni finalizzate alla rilevazione e all'analisi dei danni residuali nelle competenze cognitive e comportamentali, a seguito di lesioni cerebrali acquisite o deterioramento cognitivo. Inoltre, il nostro personale valuta, insieme alla persona con difficoltà e a chi se ne prende cura, la possibilità di implementazione di un trattamento riabilitativo o di stimolazione cognitiva specifico per i disturbi cognitivi emersi. Tale intervento ha lo scopo di favorire il recupero delle funzioni cognitive compromesse o il compenso dei deficit mediante adeguate strategie. Nel caso di patologie degenerative il percorso di riabilitazione mira, dove possibile, a potenziare le risorse residue della persona o a rallentarne il decadimento.