Emianopsia

EmianopsiaUna lesione nella zona occipitale dell'encefalo, dove avviene la prima analisi delle informazioni visive, comporta una cecità di metà campo visivo, nella parte opposta alla zona della lesione. Questo disturbo visivo è conosciuto come EMIANOPSIA OMONIMA. L'emianopsia riduce la qualità della vita e aumenta l'insicurezza perché comporta difficoltà nell'esplorare l'ambiente circostante, nella deambulazione in autonomia e nel condurre attività quotidiane piacevoli come leggere un libro o guardare un film in televisione. La maggior parte dei trattamenti, si limita alla compensazione del difetto visivo, per esempio con l'utilizzo di lenti prismatiche. Alcuni laboratori Europei ed il laboratorio NeuroVis.U.S. dell'Università di Padova adottano nuovi protocolli riabilitativi neurocomportamentali che, pur non costituendo una cura definitiva dell'emianopsia, sono volti a ridurre la zona di campo visivo cieco, potenziando la risposta dei neuroni sopravvissuti all'insulto nell'area danneggiata oppure reclutando quelli sani con simili proprietà di altre aree cerebrali (Casco et al., 2018). Queste tecniche possono essere rese più efficienti se abbinate alla stimolazione elettrica transcranica.

Per saperne di più sui trattamenti riabilitativi neurovisivi:

 

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