L'idoneità del minore a rendere testimonianza
La capacità di testimoniare implica la capacità di determinarsi liberamente e coscientemente, la capacità di discernimento critico del contenuto delle domande al fine di fornire risposte coerenti e di valutazione delle domande suggestive, la capacità di ricordo. Ogni persona ha la capacità di testimoniare, ma per alcuni soggetti, come nel caso di soggetti minori, può essere opportuno effettuare degli accertamenti di tipo tecnico peritali. Si ricorda, comunque, che la minore età di un testimone non incide sulla capacità di testimoniare, ma sulla valutazione della testimonianza, ovvero sulla sua attendibilità. In questi casi, l’esperto è chiamato ad esprimersi in tema di idoneità psico-fisica e di credibilità clinica del minore, e non in tema di attendibilità del minore e veridicità delle sue dichiarazioni, valutazioni che invece spettano invece al giudice.
L’accertamento della capacità di testimoniare consiste nell’accertare la capacità del minore di percepire, ricordare ed esprimere eventi in generale e informazioni specifiche; ciò che bisogna considerare nel momento della valutazione è l’età del minore e il contesto in cui egli è inserito.
Le aree oggetto di valutazione sono:
- memoria autobiografica
- capacità linguistica
- comprensione linguistica
- conoscenze semantiche
- riconoscimento dell’assurdità
- suggestionabilità
- teoria della mente
- source monitoring